Operazioni con Paesi extra-Ue: adempimenti fiscali e doganali
La crescente globalizzazione dei mercati vede le imprese nazionali sempre più coinvolte nelle transazioni con partner di Paesi esteri. Ne conseguono transazioni dirette, cioè poste in essere dal cedente nazionale verso un soggetto estero, e operazioni a catena a cui partecipano più soggetti appartenenti a differenti Paesi.
Ogni transazione posta in essere dalle imprese che operano con l’estero richiede un’analisi accurata di tematiche quali il diritto doganale, la disciplina fiscale, le regole commerciali, ecc.
Fra i temi oggetto della disciplina UE del commercio con l’estero vi è quello delle trade wars, della fissazione di restrizioni quantitative, dei contingenti tariffari, delle misure di difesa antidumping e dei divieti di importazione di prodotti contraffatti, la cui inosservanza determina l’applicazione di sanzioni penali.
Le transazioni a livello internazionale riguardano sia merci che servizi, forniture e/o acquisti di beni chiavi in mano, il consignment stock/call of stock, ecc.
350 € + IVA per Aziende Associate
450 € + IVA per Aziende Non Associate
SCONTI ATTIVI:
- Sconto del 15% dal secondo partecipante per iscrizioni ai corsi online dell’area Fisco, Diritto D’Impresa, Dogane e Trasporti.
- Sconto del 30% dal secondo partecipante per iscrizioni ai corsi in aula dell’area Fisco, Diritto D’Impresa, Dogane e Trasporti.
Il "Bonus Catalogo"
1 voucher del valore di 350 € ogni volta che l'azienda, nell’arco dell’anno, raggiunge un fatturato imponibile di 3.500 €
Il corso si rivolge ai responsabili ed operatori dell’area amministrativa e commerciale che gestiscono le transazioni internazionali, coloro che a qualsiasi titolo operano con l’estero.
Franca Delle Chiaie, Funzionario di Confindustria Bergamo
Giorgio Facheris, Funzionario di Confindustria Bergamo
Eva Balini - e.balini@serviziconfindustria.it
Jessica Serratore - j.serratore@serviziconfindustria.it
Corso in aula
- Confini doganali e fiscali del territorio UE ed extra-UE
- Documenti commerciali, fattura, proforma-invoice, packing list, ecc.
- Il rappresentante doganale: rappresentanza diretta e indiretta;
- La Dogana interne e dogana di confine: adempimenti conseguenti
- Classificazione doganale delle merci
- Tipologie di esportazioni ai fini doganali: esportazioni definitive senza passaggio della proprietà: beni inviati all’estero franco valuta, invii in conto visione, invii di beni presso fiere, esposizioni, ecc., riesportazioni a seguito di lavorazioni o riparazioni;
- Tipologie di esportazioni ai fini IVA: art. 8, primo comma lettera a) e lettera b), con trasporto all’estero a cura del cedente o del cessionario;
- Dichiarazione doganale
- Modalità per l’espletamento telematico delle formalità doganali e acquisizione della prova di esportazione;
- Operazioni allo “stato estero”;
- Omaggi e sostituzioni in garanzia;
- Note di variazione;
- Incoterms 2020 e i loro riflessioni sugli adempimenti a carico delle parti contraenti di una transazione internazionale;
- Perfezionamento attivo e passivo
- Dual use
- Embarghi
- Prestazioni di servizi generiche e in deroga (trasporti, provvigioni, lavorazioni, riparazioni, consulenze, pubblicità, royalties, ecc.)
Importazione di beni
- Valore in dogana delle merci;
- Dazi e gli altri diritti di confine;
- Dazi antidumping
- Base imponibile dell’IVA sui beni in importazione;
- Acquisto con utilizzo di stampi
- Revisione dell’accertamento doganale;
- Sanzioni per errori rilevati dall’Ufficio nelle dichiarazioni in dogana;
- Forniture e/o acquisti chiavi in mano;
- Consignment stock/call-off-stock.
- Operazioni triangolari, quadrangolari, ecc.
13 marzo 2025 dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
presso Servizi Confindustria Bergamo, Via Stezzano 87, 24126 Bergamo, c/o Kilometro Rosso, Gate 5
L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze adeguate a condurre un audit interno in piena autonomia nel rispetto dei requisiti della norma UNI EN ISO 9001 ed in accordo con la normativa UNI EN ISO 19011:2018.
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi di base per la valutazione del rischio attraverso tre passaggi principali: la caratterizzazione del pericolo, i fattori di esposizione, le strategie di intervento e la pianificazione di un protocollo gestionale, in coordinamento con gli altri soggetti della prevenzione.
4 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
Il Design thinking è un approccio metodologico che ha come obiettivo quello di offrire soluzioni innovative e significative nei processi di una qualsiasi organizzazione o azienda, basandosi su di un processo suddiviso in precise fasi e che trae la propria forza dall’unione di processi di design e di business.
Conoscere le basi della disciplina, i suoi modelli più noti e sapere come impostare nella pratica questo processo è utile per sfruttarne i principi in azienda.
L’obiettivo del corso è quello di approfondire principi e strumenti del Design Thinking, per trovare soluzioni creative a sfide complesse, creare prodotti o servizi innovativi, progettare innovazioni che rispondano alle reali esigenze dei clienti, siano essi utenti o aziende, testare un nuovo prodotto o servizio prima di lanciarlo sul mercato.
Fornire a progettisti e fabbricanti di macchine e impianti industriali le nozioni fondamentali per:
- La costituzione del fascicolo tecnico (FT) per le macchine e della documentazione tecnica pertinente (DTP) per le quasi-macchine;
- L’effettuazione della valutazione dei rischi;
- L’applicazione delle norme armonizzate per il soddisfacimento dei requisiti di sicurezza e di tutela della salute della direttiva macchine 2006/42/CE.
Il corso è valido per il percorso formativo previsto per la qualifica del personale secondo la UNI/PdR 151:2023 Specialista in sicurezza delle macchine.
16 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
La formazione consente di:
- Preparare la vendita in tutte le sue fasi;
- Conoscere le tecniche per la gestione efficacie della trattativa;
- Saper resistere alle pressioni in fase di trattativa;
- Saper valutare la convenienza dell’accordo;
- Chiudere un accordo soddisfacente.
L’art. dall'art. 46 del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 e D.M. Interno 02/09/2021 prevedono l’obbligo di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato.
Il corso proposto ottempera all’obbligo suddetto per le aziende classificabili a livello 2 ai sensi del D.M. Interno 02/09/2021
La formazione del preposto, così come definito dall’articolo 2, comma 1, lettera e), del D.lgs., n. 81/08, deve comprendere quella per i lavoratori, e deve essere integrata da una formazione particolare, in relazione ai compiti da lui esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Al termine del percorso formativo, previa frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione, verrà effettuata una prova di verifica obbligatoria da effettuarsi con colloquio o test, in alternativa tra loro. Tale prova è finalizzata a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali acquisite in base ai contenuti del percorso formativo.
La formazione aggiuntiva per le figure aziendali che ricoprono il ruolo del Preposto è normata dall’Art 37 del D.lgs. 81/2008 e dall’Accordo Stato Regioni del 21 Dicembre del 2011.
Obiettivo: valorizzare il ruolo del Preposto all’interno della squadra della prevenzione aziendale mediante l’acquisizione di competenze giuridiche, tecniche e relazionali con gli altri soggetti aziendali al fine esercitare al meglio il ruolo e gli obblighi fissati dall’art 19 del D.lgs. 81/2008.
Fornire le conoscenze necessarie per la redazione della documentazione di accompagnamento di macchine, quasi-macchine e insiemi di macchine conformemente ai requisiti del regolamento macchine (UE) 2023/1230 della direttiva macchine 2006/42/CE.
Il corso tratterà i contenuti delle norme UNI EN ISO 20607 e CEI UNI EN IEC/IEEE 82079-1 sulle istruzioni per l’uso, fondamentali per la corretta impostazione della documentazione delle macchine.
Al termine del corso i partecipanti acquisiranno consapevolezza della valenza delle informazioni da fornire e della necessaria connessione con la valutazione dei rischi, dei requisiti della direttiva macchine e delle norme tecniche di riferimento riguardanti i manuali di istruzioni e quindi dei contenuti minimi della documentazione di accompagnamento, nonché delle dichiarazioni di conformità o di incorporazione.
Aggiornato con le norme UNI EN ISO 20607:2019 e CEI UNI EN IEC/IEEE 82079-1:2021
Il corso è valido per il percorso formativo previsto per la qualifica del personale secondo la UNI/PdR 151:2023 Specialista in sicurezza delle macchine.
8 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
Modulo C è il corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP.
Il modulo C deve consentire ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione di acquisire Ie conoscenze/abilita relazionali e gestionali per:
- progettare e gestire processi formativi in riferimento al contesto lavorativo e alla valutazione dei rischi, anche per la diffusione della cultura alla salute e sicurezza e del benessere organizzativo
- pianificare, gestire e controllare le misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza aziendali attraverso sistemi di gestione della sicurezza
- utilizzare forme di comunicazione adeguate a favorire la partecipazione e la collaborazione dei vari soggetti del sistema
Il modulo C, per essere frequentato, necessita dell’idoneità del modulo A. Al termine del percorso formativo è prevista la verifica sulle nozioni acquisite in aula. L’esito positivo della verifica e una presenza pari almeno al 90% del monte ore consentiranno il rilascio dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento. La frequenza del modulo C costituisce credito formativo permanente.
Il corso intende presentare, attraverso l’analisi di casi pratici, un quadro complessivo della disciplina in vigore con particolare riferimento ai più recenti interventi legislativi in tema di rapporto di lavoro con dipendenti stranieri ed alle circolari ministeriali sopravvenute per fornire suggerimenti operativi pratici e di immediata applicazione per la corretta gestione del rapporto di lavoro con personale straniero, in considerazione anche dell’apparato sanzionatorio amministrativo e penale correlato alle ipotesi di inadempienza.
Fornire a tutti i lavoratori le informazioni di base inerenti la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, per far sì che ogni lavoratore possa svolgere il proprio compito in sicurezza.
Formazione ai sensi dall’art. 37 del D.lgs. 81/2008 e dall’accordo tra Stato-Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano del 21/12/2011.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è una delle figure cardine per una moderna gestione della sicurezza nelle aziende industriali. Una formazione seria ed adeguata, condotta da fonte autorevole, costituisce premessa indispensabile per instaurare rapporti costruttivi e corretti con gli RLS, ottimizzando così l'efficacia delle misure di prevenzione ed il rapporto con gli enti di controllo e vigilanza.