La certificazione
La certificazione di parità di genere è uno strumento volontario che attesta le politiche e le misure concrete adottate dalle aziende per ridurre il divario di genere, promuovendo equità salariale, pari opportunità di carriera, tutela della maternità e conciliazione vita-lavoro, secondo la prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022.
Gli indicatori (KPI) di riferimento sono sia qualitativi sia quantitativi e servono per la valutazione di 6 aree chiave:
cultura e strategia, governance, processi delle risorse umane, opportunità di crescita, equità retributiva e
tutela della genitorialità.
Le iniziative
Nei mesi scorsi sono state numerose le iniziative intraprese in questa direzione: dalla promozione della campagna di prevenzione del cancro al seno “Senologia al centro”, che ha messo la salute delle donne in primo piano con visite facilmente accessibili in centro città per le cittadine bergamasche e al Kilometro Rosso per le dipendenti di Confindustria Bergamo e Servizi Confindustria Bergamo grazie ad una unità mobile dedicata, fino alla definizione di alcune linee guida condivise con le parti sociali per favorire l’ingresso e la permanenza di giovani e donne nel mondo del lavoro.
Sono state presentate durante l’evento: “Nuove dinamiche del lavoro e relazioni industriali: cinquanta formule per accrescere l’attrattività delle imprese e rispondere ai bisogni di lavoratrici e lavoratori ”, che Confindustria Bergamo ha organizzato ad ottobre 2024 con le segreterie provinciali di CISL, CGIL e UIL. Un momento di confronto importante e partecipato, che ha visto il coinvolgimento di numerose imprese e ha messo al centro il tema dell’inclusione come leva di competitività.
Parallelamente, Servizi Confindustria Bergamo ha reso disponibili alcuni strumenti operativi per supportare le imprese interessate a intraprendere un percorso di certificazione delle pari opportunità: un servizio di consulenza dedicato e la promozione sul territorio del bando “Verso la certificazione della parità di genere" di Regione Lombardia.
Infine, non sono mancate alcune azioni, piccole ma concrete, per semplificare la quotidianità del personale, come l’inaugurazione di due parcheggi “rosa” riservati alle dipendenti in gravidanza all’interno della sede di Confindustria Bergamo, che sono facilmente identificabili e posizionati proprio in prossimità dell’ingresso, oppure il posizionamento nelle toilette femminili di dispenser per gli assorbenti, a disposizione di tutte, per le situazioni di emergenza, così da ridurre una potenziale fonte di stress.
Il percorso verso la certificazione delle pari opportunità si presenta quindi come un’evoluzione naturale di un
cammino già avviato: un impegno che Confindustria Bergamo e Servizi Confindustria Bergamo hanno a cuore da tempo e che intende consolidare nelle prossime settimane, con l’obiettivo di diffondere buone pratiche e contribuire alla diffusione di un ecosistema più equo, inclusivo e sostenibile.