Contributi per la parità di genere: come ottenerli e benefici per le aziende

La certificazione per la parità di genere è un investimento che genera valore reale sia per la società che per l’azienda, con queste ultime che acquisiscono un vantaggio competitivo: sempre più bandi pubblici premiano chi promuove l’equilibrio e l’inclusione, fornendo incentivi e contributi economici. Servizi Confindustria Bergamo accompagna le imprese in tutto il percorso verso la certificazione di parità di genere, aiutandole a ottenere il riconoscimento e a cogliere le opportunità che ne derivano.

Bandi
20 nov 2025
-
Tempo di lettura: 5 min
Contributi Parita Genere

 

In questo articolo:

 

 

Cosa sono i contributi per la parità di genere

I contributi per la parità di genere sono incentivi economici pensati per supportare le aziende che desiderano adottare politiche più inclusive e promuovere un ambiente di lavoro equo. Questi incentivi aiutano a coprire i costi legati al percorso verso la certificazione della parità di genere, un riconoscimento che testimonia l’impegno concreto dell’impresa nel garantire pari opportunità tra donne e uomini.

Ottenere questa certificazione non solo valorizza l’azienda agli occhi di clienti e partner, ma permette anche di accedere a ulteriori vantaggi competitivi e opportunità legate ai bandi pubblici dedicati alle imprese inclusive.

 

Il bando “Verso la certificazione della parità di genere - Annualità 2025/2027”

Servizi Confindustria Bergamo promuove l'Avviso "Verso la certificazione della parità di genere" di Regione Lombardia, in attuazione della D.g.r. n. 3659 del 16 dicembre 2024, volto a supportare economicamente le aziende lombarde nel conseguimento della certificazione per la parità di genere.

 

Chi può beneficiarne

Possono richiedere i contributi le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede operativa attiva in Regione Lombardia oppure, se titolari di partita IVA, con domicilio fiscale in Lombardia.

Questi incentivi sono pensati per coprire le spese nelle diverse fasi del percorso verso la certificazione della parità di genere (secondo la prassi UNI/PdR 125:2022) — dall’acquisto dei servizi di consulenza (linea A) alle spese per il conseguimento della certificazione (linea B) — valorizzando l’impegno concreto verso le pari opportunità tra donne e uomini nel contesto aziendale.

 

Tipologie di contributi e importi disponibili

I contributi possono coprire diverse tipologie di spese legate al percorso di certificazione della parità di genere, tra cui:

  • consulenza e formazione su parità, inclusione e strumenti organizzativi;
  • supporto tecnico per la predisposizione e la revisione della documentazione richiesta;
  • audit e certificazione effettuata da enti accreditati, necessari per il riconoscimento ufficiale

Il bando prevede il rimborso fino all’80% delle spese ammissibili, con importi che variano a seconda della dimensione dell’impresa e al numero di dipendenti.

 

I requisiti per ottenere i contributi

Per richiedere il bando, le imprese devono rispettare alcuni requisiti essenziali, tra cui:

  • Avere sede legale o operativa in Italia,
  • Essere in regola con gli obblighi contributivi e rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro,
  • Essere disponibili ad avviare o proseguire il percorso di certificazione, che include l’analisi dei processi aziendali, la definizione di procedure interne e la predisposizione dei documenti necessari per l’audit.



Avvia il percorso per la certificazione della parità di genere in azienda e beneficia del bando attivo di Regione Lombardia

Contattaci

 

 

Servizi Confindustria Bergamo è al tuo fianco

La certificazione per la parità di genere è molto più di un semplice riconoscimento formale: è la conferma dell’impegno concreto dell’azienda nel creare un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso.

Ottenere questa certificazione significa dimostrare, con dati e azioni misurabili, che l’azienda promuove la parità tra uomini e donne in tutti gli ambiti: assunzioni, sviluppo professionale, retribuzioni, formazione e conciliazione vita-lavoro.

Ma c’è di più:

  • Aumenta l’attrattività dell’azienda verso giovani talenti e professionisti sensibili ai valori dell’inclusione;
  • Rafforza la reputazione aziendale, migliorando la percezione da parte di clienti, partner e stakeholder;
  • Consente premialità nei bandi pubblici e nelle gare d’appalto, con punteggi aggiuntivi riconosciuti alle imprese certificate;
  • Aiuta nella costruzione di una cultura aziendale più solida e moderna e orientata alla sostenibilità sociale e alla responsabilità d’impresa.

 

In un contesto dove ESG, sostenibilità e responsabilità sociale diventano sempre più decisivi nei rapporti commerciali, la certificazione rappresenta un vantaggio competitivo per l’impresa.



Contattaci oggi stesso e costruisci insieme a noi un'azienda più inclusiva, preparata e competitiva. Il momento giusto per iniziare è ora.

Contatta il nostro team

Torna ai commenti
Lascia un commento
Articoli correlati
Seminario gratuito Seminario gratuito "Certificazione della Parità di Genere: KPI e benefici per le imprese"
La legge n. 162/2021 prevede la Certificazione della Parità di Genere per ridurre le disparità sui luoghi di lavoro. Una misura che il Governo ha ins...
Facciamo il punto sulla parità di genere Facciamo il punto sulla parità di genere
A che punto siamo? La pandemia, lo smart working, il carovita e il crescere delle sensibilità e di un'etica forte nei paesi occidentali, stanno pone...