Il Piano Industriale: strumento strategico per la crescita, la governance e la valorizzazione dell’impresa
- Comprendere il piano industriale come strumento di pianificazione strategica e governance
- Saper strutturare previsioni economico-finanziarie coerenti e sostenibili
- Integrare analisi di scenari, rischi e sensibilità nel processo decisionale
- Utilizzare il piano come documento informativo per stakeholder esterni (banche, investitori, fondi, autorità)
- Pianificare lo sviluppo aziendale attraverso investimenti coerenti con il profilo di rischio e gli obiettivi
- Valorizzare l’impresa in chiave qualitativa e quantitativa, anche in ottica di operazioni straordinarie (M&A, fundraising, quotazione)
350 € + IVA per Aziende associate a Confindustria Bergamo
450 € + IVA per Aziende non associate a Confindustria Bergamo
SCONTI ATTIVI:
- Sconto del 15% dal secondo partecipante per iscrizioni ai corsi online dell’area Finanza e controllo.
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Il "Bonus Catalogo"
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CORSO PERSONALIZZATO IN AZIENDA
Ogni corso formativo può essere progettato su misura e organizzato direttamente in azienda, adattandolo alle specifiche esigenze organizzative, settoriali e progettuali.
Contattaci per costruire insieme il percorso formativo più adatto alla tua realtà: formazione@serviziconfindustria.it
Il corso si rivolge a Imprenditori, CEO, CFO, controller, business & financial analyst, corporate advisor, manager di area strategica, investor relations officer
Marco Ariano,manager presso 4ward Consulting e specializzato nell’area Finance e del Controllo di Gestione, dove si occupa di definire i modelli e la loro successiva implementazione.
Eva Balini - e.balini@serviziconfindustria.it
Martina Pagnoncelli - m.pagnoncelli@serviziconfindustria.it
Corso in aula
1) Il piano industriale come leva strategica e gestionale
- Evoluzione del piano industriale: da adempimento tecnico a documento guida della strategia
- Funzione di governo aziendale: supporto alle decisioni, alla crescita e all’allineamento organizzativo
- Obiettivi del piano: visione, posizionamento competitivo, pianificazione delle risorse
- Il piano come base di controllo: monitoraggio dei KPI e gestione degli scostamenti
2) Finalità interne ed esterne del piano industriale
- Internamente: definizione degli obiettivi aziendali e delle priorità operative
- Esternamente: strumento chiave di comunicazione e trasparenza verso stakeholder esterni
- Banche: supporto alla concessione del credito
- Fondi e investitori: base per valutazioni di investimento
- Organi di controllo: garanzia di coerenza e sostenibilità
- M&A: valorizzazione prospettica dell’impresa in fase di cessione o acquisizione
3) Costruire un piano industriale credibile: le assunzioni strategiche e operative
- Analisi delle variabili chiave: fatturato, marginalità, costi, cassa
- Coerenza delle assunzioni con i trend di mercato e i benchmark di settore
- Integrazione di stress test e scenari alternativi: base, best, worst
- Allineamento delle componenti interne: vendite, operations, HR, investimenti, R&D
4) I driver di sviluppo e la crescita sostenibile
- Identificazione dei fattori chiave di crescita (nuovi mercati, clienti, prodotti, alleanze)
- Pianificazione per leve: espansione commerciale, efficienza operativa, innovazione
- Validazione delle ipotesi di sviluppo: ricerche di mercato, analisi make or buy, trend funzionali
- Roadmap operativa: milestones, Gantt, deliverables di implementazione
5) Pianificazione e valutazione degli investimenti strategici
- Analisi costi-benefici: impatto su ricavi, margini, produttività, posizionamento competitivo
- Criteri decisionali finanziari: Payback Period, ROI, NPV
- Coerenza degli investimenti con la strategia e la sostenibilità finanziaria complessiva
6) Il piano industriale come base di valorizzazione dell’azienda
- Il valore dell’impresa non è solo il risultato storico, ma anche la proiezione futura credibile
- Qualità del piano come indicatore del potenziale aziendale e della maturità manageriale
- Rilevanza per operazioni straordinarie: M&A, fundraising, private equity, quotazione
- Approccio integrato: asset tangibili e intangibili, capitale umano, know-how, branding
- Valutazione d’impresa: dal piano discende la capacità di generare valore economico nel tempo
18 novembre 2026 dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00
presso Servizi Confindustria Bergamo, via Stezzano 87, Bergamo, Kilometro Rosso, Gate 5
L’obiettivo del corso è quello di fornire al partecipante tutti gli strumenti per un utilizzo più sofisticato di Microsoft Excel, soprattutto far acquisire capacità di analisi e d’interpretazione dei dati.
Al termine del corso, il partecipante sarà in grado di generare tabelle, strutture, report dinamici (pivot), macro e grafici in modo professionale ed essere così in grado di ottimizzazione tempistiche decisionali ed efficienza lavorativa.
Fornire una panoramica sugli aspetti legali riguardanti la sicurezza delle macchine.
Il corso è valido per il percorso formativo previsto per la qualifica del personale secondo la UNI/PdR 151:2023 Specialista in sicurezza delle macchine.
8 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
Pianificare efficacemente la produzione è il cuore pulsante delle aziende manifatturiere.
La sfida del responsabile di pianificazione è garantire disponibilità di prodotti finiti mantenendo i magazzini contenuti.
Purtroppo, la maggior parte dei sistemi di pianificazione della produzione non è in grado di cogliere entrambe le sfide e il risultato frequente è avere “rotture di stock” su alcuni articoli e obsolescenze rilevanti su altri.
Obiettivo del corso è guidare i partecipanti alla comprensione dei metodi avanzati ed efficaci della pianificazione della produzione di serie al fine di realizzare piani di produzione realistici che offrano un elevato livello di servizio al cliente e il massimo profitto per l’azienda.
La formazione consente di:
- Preparare la vendita in tutte le sue fasi;
- Conoscere le tecniche per la gestione efficacie della trattativa;
- Saper resistere alle pressioni in fase di trattativa;
- Saper valutare la convenienza dell’accordo;
- Chiudere un accordo soddisfacente.
Con il D.lgs. 81/08 e il D.M. 15 luglio 2003 n. 388 sono definiti i contenuti della formazione degli addetti al Primo Soccorso, in vigore dal 3 agosto 2004. La legge prevede che ogni tre anni siano svolti corsi di quattro ore (GRUPPI B e C), a indirizzo prevalentemente pratico, per gli addetti al primo soccorso già formati.
Con il D.lgs. 81/08 e il D.M. 15 luglio 2003 n. 388 sono definiti i contenuti della formazione degli addetti al Primo Soccorso, in vigore dal 3 agosto 2004. La legge prevede che ogni tre anni siano svolti corsi di sei ore (GRUPPO A), a indirizzo prevalentemente pratico, per gli addetti al primo soccorso già formati.
Al termine del percorso, i partecipanti saranno in grado di analizzare i dati di business usando Power BI ed esplorare le funzionalità di business intelligence, per poi creare report e dashboard elaborando i dati provenienti da diverse fonti.
Prerequisiti: Ogni partecipante dovrà avere a disposizione un computer con installato Power BI nell’ultima versione disponibile.
Il percorso ha lo scopo di favorire una gestioneefficace dei Break Formativi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro ed è coerente con le linee guida della COMMISSIONE NAZIONALE SALUTE E SICUREZZA del 8 ottobre 2018, che identifica la sperimentazione dei Break Formativi quali metodologia innovativa di formazione dei lavoratori sulla sicurezza, previsti nell’ultimo comma della lett. C) art. 1, Sezione Quarta – Titolo V del CCNL FEDERMECCANICA ASSISTAL FIM-CISL FIOM-CGIL UILM.
La metodologia oggetto di studio è altresì riconosciuta dall’Organismo Paritetico Provinciale di Confindustria Bergamo CGIL CISL e UIL (OPP) che ne promuove a livello locale la sperimentazione in qualsiasi settore produttivo, evidenziando l’importanza della partecipazione al percorso da parte di RSPP-RLS della medesima azienda.
Corso in alternativa alla Formazione d'aula per l'Aggiornamento dei Lavoratori - 8 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
- RLS (Corso svolto in collaborazione con l’Organismo Paritetico Provinciale della Provincia di Bergamo, Confindustria Bergamo CGIL, CISL, UIL)
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi formativi sulla sicurezza ai lavoratori addetti alla conduzione di carrelli industriali semoventi, in conformità alle richieste dell'art. 73 del D. Lgs. 81/08 e dell’Allegato VI dell'Accordo Stato Regioni sancito il 22/02/2012.
Con il D.lgs. 81/08 e ilD.M. 15 luglio 2003 n. 388 sono definiti i contenuti della formazione degli addetti al Primo Soccorso, in vigore dal 3 agosto 2004.
I contenuti dei corsi di formazione si differenziano in funzione della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori e dei fattori di rischio presenti nelle aziende o unità produttive.
Con il D.lgs. 81/08 e il D.M. 15 luglio 2003 n. 388 sono definiti i contenuti della formazione degli addetti al Primo Soccorso, in vigore dal 3 agosto 2004.
I contenuti dei corsi di formazione si differenziano in funzione della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori e dei fattori di rischio presenti nelle aziende o unità produttive.
Efficienza e competenza sono oggi fattori indispensabili, ma non sufficienti. Per le organizzazioni diviene necessario acquisire un terzo essenziale elemento: la creatività, per rispondere con nuovi approcci, alternative, concetti inediti.
Il pensiero creativo è fondamentale all’interno delle organizzazioni, per migliorare la gestione in termini di efficacia, di ricerca di nuovi e validi processi. Nello stesso modo, può essere diretto all’esterno, per realizzare nuove strategie e offrire nuovi e differenti valori, servizi innovativi.
L’obiettivo del corso è quello di indirizzare i partecipanti verso una forma mentis rivolta al pensiero laterale, attraverso all’uso di tecniche innovative di problem solving creativo per la risoluzione di problemi complessi.
L’art. dall'art. 46 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e D.M. Interno 02/09/2021 prevedono l’obbligo di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato.
Il corso proposto ottempera all’obbligo suddetto per le aziende classificabili a livello 1 ai sensi del D.M. Interno 02/09/2021
L’aggiornamento può essere costituito da sole esercitazioni pratiche con i contenuti di seguito elencati.
L’origine delle merci è uno dei temi basilari per la gestione delle operazioni internazionali e se ben gestito, consente alle imprese di essere maggiormente competitive sui mercati esteri.
Obiettivo del corso è quello di imparare a conoscere ed utilizzare i documenti che attestano l’origine delle merci, sapere come e quando richiederli o rilasciarli. Saperli utilizzare negli scambi con l’estero da parte delle aziende che producono e da parte di quelle che commercializzano merci.
Gli ordinamenti giuridici dei Paesi distinguono due differenti tipologie di regole di origine: le regole di origine preferenziale che si basano su accordi di libero scambio stipulati fra due o più Paesi o Gruppi di Paesi, tra i quali avviene lo scambio di merci e si sostanzia in un trattamento daziario più favorevole. L’origine non preferenziale o made in che è volto alla tutela del consumatore attraverso le norme che disciplinano l’indicazione dell’origine geografica dei prodotti.
Nel mercato globalizzato per poter ben tracciare e definire l’origine del prodotti è necessario conoscere le norme nazionali, comunitarie e talvolta estere che disciplinano tali complesse materie e i documenti che provano l’origine delle merci: certificati d’origine, certificati di circolazione Eur1 ed Eur-Med, dichiarazioni d’origine su fattura e, dichiarazioni d’origine dei fornitori e/o clienti UE, Status di Esportatore Autorizzato, costituiscono diverse tipologie di prove d’origine, da applicare in ambiti e momenti diversi.
L’art. dall'art. 46 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e D.M. Interno 02/09/2021 prevedono l’obbligo di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato.
Il corso proposto ottempera all’obbligo suddetto per le aziende classificabili a livello 1 ai sensi del D.M. Interno 02/09/2021
L’aggiornamento può essere costituito da sole esercitazioni pratiche con i contenuti di seguito elencati.
L’art. dall'art. 46 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e D.M. Interno 02/09/2021 prevedono l’obbligo di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato.
Il corso proposto ottempera all’obbligo suddetto per le aziende classificabili a livello 2 ai sensi del D.M. Interno 02/09/2021
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi formativi sulla sicurezza ai lavoratori addetti alla conduzione di carrelli industriali semoventi, in conformità alle richieste dell'art. 73 del D. Lgs. 81/08 e del punto 6 dell'Accordo Stato Regioni sancito il 22/02/2012, al fine di mantenere l’abilitazione all’uso del carrello elevatore industriale semovente.