Fondo Nuove Competenze 2022
Risorse per la formazione dei collaboratori in ottica reskilling e upskilling

Vuoi formare il personale per creare un vantaggio competitivo?
Da oggi puoi farlo anche grazie alle risorse del Fondo Nuove Competenze che permettono ai datori di lavoro di introdurre percorsi formativi al fine di migliorare le competenze dei collaboratori o di farne acquisire di nuove in vista di un'evoluzione organizzativa aziendale
Cos'è?
Il Fondo Nuove Competenze (FNC) è un fondo pubblico nato per contrastare gli effetti economici da epidemia Covid19 che permette alle imprese di adeguare le competenze dei collaboratori, destinando parte dell’orario lavorativo alla formazione.
Attraverso le risorse del Fondo le aziende hanno la possibilità di finanziare la formazione dei lavoratori ai quali è ridotto l’orario di lavoro a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze. Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo.
A chi è rivolto?
Possono usufruire delle risorse del Fondo tutti i datori di lavoro privati che abbiano stipulato (ai sensi dell’art. 88, comma 1 del D. L. n. 34/2020 e dell’art. 4 del D. L. n. 104/2020), per mutate esigenze organizzative e produttive, o per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro (“accordi collettivi”), sottoscritti a livello aziendale o territoriale dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori nazionali più rappresentative o dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda.
Quali sono i requisiti e le tempistiche?
Gli elementi di base per poter accedere alla misura gestita dall’Anpal sono l’accordo di rimodulazione dell’orario di lavoro e il progetto formativo che l’azienda intende fare per il reskilling e l’upskilling dei dipendenti coinvolti in ragione dell’introduzione di innovazioni organizzative, tecnologiche, di processo di prodotto o servizi in risposta alle mutate esigenze produttive dell’impresa.
I percorsi formativi dovranno essere realizzati entro 90 giorni dall’approvazione della domanda. Nel caso di istanza presentata dai Fondi paritetici Interprofessionali e dal Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori, il termine ultimo per realizzare i percorsi di sviluppo sarà elevato a 120 giorni.
Nel 2022 è previsto lo stanziamento di ulteriori risorse per il finanziamento di nuovi piani. Anche se non si conoscono ancora i termini di apertura, consigliamo alle aziende interessate di attivarsi sin da ora con la preparazione di tutta la documentazione necessaria.
Servizi Confindustria Bergamo, in collaborazione con l’area Lavoro e Previdenza di Confindustria Bergamo, è a disposizione per predisporre l’accordo sindacale e valutare il fabbisogno professionale utile per la progettazione formativa in linea con i requisiti di Bando.
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