Responsabili della manutenzione di cabine elettriche MT/MT e MT/BT (CEI 78-17)
Il Corso Responsabili della manutenzione di Cabine Elettriche ha l'obiettivo di fornire gli elementi per la preparazione del Responsabile della manutenzione delle Cabine Elettriche MT/MT e MT/BT, integrando le conoscenze pratiche dei partecipanti con i criteri normativi inerenti l’esecuzione della manutenzione secondo i metodi della regola dell’arte. In particolare, il corso si prefigge di orientare il Manutentore Elettrico nelle attività utili a conservare in condizioni di efficienza e di sicurezza le Cabine Elettriche.
Videoconferenza 12 ore
220 € + IVA per Aziende Associate
264 € + IVA per Aziende Non Associate
Possibilità di formazione in E-Learning (su richiesta) – 5 ore
84 € + IVA per Aziende Associate
100 € + IVA per Aziende Non Associate
Il corso è rivolto ai Responsabili della manutenzione delle Cabine Elettriche MT/MT e MT/BT, ai Manager HSE.
Vega Formazione, Società di Ingegneria ed Ente di Formazione in ambito Salute e Sicurezza
Eva Balini - e.balini@serviziconfindustria.it
Jessica Serratore - j.serratore@serviziconfindustria.it
Corso online o E-Learnig
La data indicata non è da considerarsi valida. Per conoscere i calendari delle diverse edizioni contattare direttamente:
Eva Balini - e.balini@serviziconfindustria.it
Jessica Serratore - j.serratore@serviziconfindustria.it
Il corso è previsto in modalità online. Possibilità di formazione in E-Learning (su richiesta).
- Principali disposizioni legislative e normative relative alla manutenzione delle Cabine Elettriche MT/MT e MT/BT con particolare riferimento alla Norma CEI 78-17 “Manutenzione delle Cabine Elettriche MT/MT e MT/BT dei clienti/utenti finali” ed alla Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici”.
- Profilo professionale del Responsabile e degli Addetti alla manutenzione.
- Appalto ed esecuzione degli interventi di manutenzione.
- Documentazione per gli interventi manutentivi.
- Compilazione delle schede di manutenzione e rintracciabilità.
- Cabine Elettriche: caratteristiche costruttive dei locali, impianto elettrico.
- Dispositivi di protezione: tipologie e caratteristiche elettriche, coordinamento con dispositivi dei distributori di energia elettrica.
- Obblighi di denuncia e smaltimento delle sostanze pericolose presenti nelle apparecchiature elettriche.
- L’esecuzione delle manovre elettriche per la messa fuori tensione e in sicurezza (messa a terra e in cortocircuito, Terre di Lavoro) nelle Cabine Elettriche.
- Esempi di attività di manutenzione: trasformatore isolato in resina, trasformatore isolato in olio, interruttori MT, interruttori di manovra sezionatori.
- Come proporre e predisporre un contratto di manutenzione delle cabine elettriche.
- Richieste dell’ente elettrico fornitore al Cliente Finale: comunicazione del nominativo del personale avente ruolo di Responsabile Impianto e di Persona Esperta (ai sensi della norma CEI EN 50110-1) deputato a mantenere i rapporti che riguardano l’esercizio tra l’Ente Elettrico fornitore e il Cliente e per gli eventuali interventi di messa in sicurezza dell’impianto preliminari all’effettuazione dei lavori da parte dell’Ente fornitore sulla sezione ricevitrice del Cliente.
- La verifica dell’idoneità tecnico professionale dell’appaltatore (art. 26 del D.Lgs. 81/08).
- Possibilità di delega, da parte del Committente, del ruolo di Responsabile della Manutenzione delle Cabine Elettriche all’appaltatore.
- Requisiti dei contratti di manutenzione previsti dalla norma UNI EN 13269 “Manutenzione - Linee guida per la preparazione dei contratti di manutenzione”.
- Esempio di contratto per la manutenzione delle cabine elettriche.
- Pianificazione della manutenzione elettrica.
L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze adeguate a condurre un audit interno in piena autonomia nel rispetto dei requisiti della norma UNI EN ISO 9001 ed in accordo con la normativa UNI EN ISO 19011:2018.
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi di base per la valutazione del rischio attraverso tre passaggi principali: la caratterizzazione del pericolo, i fattori di esposizione, le strategie di intervento e la pianificazione di un protocollo gestionale, in coordinamento con gli altri soggetti della prevenzione.
4 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
Il Design thinking è un approccio metodologico che ha come obiettivo quello di offrire soluzioni innovative e significative nei processi di una qualsiasi organizzazione o azienda, basandosi su di un processo suddiviso in precise fasi e che trae la propria forza dall’unione di processi di design e di business.
Conoscere le basi della disciplina, i suoi modelli più noti e sapere come impostare nella pratica questo processo è utile per sfruttarne i principi in azienda.
L’obiettivo del corso è quello di approfondire principi e strumenti del Design Thinking, per trovare soluzioni creative a sfide complesse, creare prodotti o servizi innovativi, progettare innovazioni che rispondano alle reali esigenze dei clienti, siano essi utenti o aziende, testare un nuovo prodotto o servizio prima di lanciarlo sul mercato.
Fornire a progettisti e fabbricanti di macchine e impianti industriali le nozioni fondamentali per:
- La costituzione del fascicolo tecnico (FT) per le macchine e della documentazione tecnica pertinente (DTP) per le quasi-macchine;
- L’effettuazione della valutazione dei rischi;
- L’applicazione delle norme armonizzate per il soddisfacimento dei requisiti di sicurezza e di tutela della salute della direttiva macchine 2006/42/CE.
Il corso è valido per il percorso formativo previsto per la qualifica del personale secondo la UNI/PdR 151:2023 Specialista in sicurezza delle macchine.
16 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
La formazione consente di:
- Preparare la vendita in tutte le sue fasi;
- Conoscere le tecniche per la gestione efficacie della trattativa;
- Saper resistere alle pressioni in fase di trattativa;
- Saper valutare la convenienza dell’accordo;
- Chiudere un accordo soddisfacente.
L’art. dall'art. 46 del Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81 e D.M. Interno 02/09/2021 prevedono l’obbligo di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato.
Il corso proposto ottempera all’obbligo suddetto per le aziende classificabili a livello 2 ai sensi del D.M. Interno 02/09/2021
La formazione del preposto, così come definito dall’articolo 2, comma 1, lettera e), del D.lgs., n. 81/08, deve comprendere quella per i lavoratori, e deve essere integrata da una formazione particolare, in relazione ai compiti da lui esercitati in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Al termine del percorso formativo, previa frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione, verrà effettuata una prova di verifica obbligatoria da effettuarsi con colloquio o test, in alternativa tra loro. Tale prova è finalizzata a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali acquisite in base ai contenuti del percorso formativo.
La formazione aggiuntiva per le figure aziendali che ricoprono il ruolo del Preposto è normata dall’Art 37 del D.lgs. 81/2008 e dall’Accordo Stato Regioni del 21 Dicembre del 2011.
Obiettivo: valorizzare il ruolo del Preposto all’interno della squadra della prevenzione aziendale mediante l’acquisizione di competenze giuridiche, tecniche e relazionali con gli altri soggetti aziendali al fine esercitare al meglio il ruolo e gli obblighi fissati dall’art 19 del D.lgs. 81/2008.
Fornire le conoscenze necessarie per la redazione della documentazione di accompagnamento di macchine, quasi-macchine e insiemi di macchine conformemente ai requisiti del regolamento macchine (UE) 2023/1230 della direttiva macchine 2006/42/CE.
Il corso tratterà i contenuti delle norme UNI EN ISO 20607 e CEI UNI EN IEC/IEEE 82079-1 sulle istruzioni per l’uso, fondamentali per la corretta impostazione della documentazione delle macchine.
Al termine del corso i partecipanti acquisiranno consapevolezza della valenza delle informazioni da fornire e della necessaria connessione con la valutazione dei rischi, dei requisiti della direttiva macchine e delle norme tecniche di riferimento riguardanti i manuali di istruzioni e quindi dei contenuti minimi della documentazione di accompagnamento, nonché delle dichiarazioni di conformità o di incorporazione.
Aggiornato con le norme UNI EN ISO 20607:2019 e CEI UNI EN IEC/IEEE 82079-1:2021
Il corso è valido per il percorso formativo previsto per la qualifica del personale secondo la UNI/PdR 151:2023 Specialista in sicurezza delle macchine.
8 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
Modulo C è il corso di specializzazione per le sole funzioni di RSPP.
Il modulo C deve consentire ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione di acquisire Ie conoscenze/abilita relazionali e gestionali per:
- progettare e gestire processi formativi in riferimento al contesto lavorativo e alla valutazione dei rischi, anche per la diffusione della cultura alla salute e sicurezza e del benessere organizzativo
- pianificare, gestire e controllare le misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza aziendali attraverso sistemi di gestione della sicurezza
- utilizzare forme di comunicazione adeguate a favorire la partecipazione e la collaborazione dei vari soggetti del sistema
Il modulo C, per essere frequentato, necessita dell’idoneità del modulo A. Al termine del percorso formativo è prevista la verifica sulle nozioni acquisite in aula. L’esito positivo della verifica e una presenza pari almeno al 90% del monte ore consentiranno il rilascio dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento. La frequenza del modulo C costituisce credito formativo permanente.
Il corso intende presentare, attraverso l’analisi di casi pratici, un quadro complessivo della disciplina in vigore con particolare riferimento ai più recenti interventi legislativi in tema di rapporto di lavoro con dipendenti stranieri ed alle circolari ministeriali sopravvenute per fornire suggerimenti operativi pratici e di immediata applicazione per la corretta gestione del rapporto di lavoro con personale straniero, in considerazione anche dell’apparato sanzionatorio amministrativo e penale correlato alle ipotesi di inadempienza.
Fornire a tutti i lavoratori le informazioni di base inerenti la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro, per far sì che ogni lavoratore possa svolgere il proprio compito in sicurezza.
Formazione ai sensi dall’art. 37 del D.lgs. 81/2008 e dall’accordo tra Stato-Regioni e Provincie autonome di Trento e Bolzano del 21/12/2011.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è una delle figure cardine per una moderna gestione della sicurezza nelle aziende industriali. Una formazione seria ed adeguata, condotta da fonte autorevole, costituisce premessa indispensabile per instaurare rapporti costruttivi e corretti con gli RLS, ottimizzando così l'efficacia delle misure di prevenzione ed il rapporto con gli enti di controllo e vigilanza.