La gestione del credito commerciale in ottica preventiva: processi, indicatori e responsabilità condivise
Il corso si propone di fornire un approccio operativo e innovativo alla gestione del credito commerciale, focalizzato sulla prevenzione del rischio attraverso l’introduzione di procedure aziendali semplici, replicabili e adattabili. L’obiettivo è sviluppare una cultura trasversale del credito, coinvolgendo attivamente tutte le funzioni aziendali interessate: vendite, amministrazione, customer service e direzione.
215 € + IVA per Aziende associate a Confindustria Bergamo
280 € + IVA per Aziende non associate a Confindustria Bergamo
SCONTI ATTIVI:
- Sconto del 15% dal secondo partecipante per iscrizioni ai corsi online dell’area Finanza e controllo.
- Sconto del 30% dal secondo partecipante per iscrizioni ai corsi in aula dell’area Finanza e controllo.
LINEE DI FINANZIAMENTO:
Recupera fino al 100% dei costi formativi con Fondimpresa o Fondirigenti (fondi ad adesione totalmente gratuita e che permettono alle aziende di reinvestire il contributo obbligatorio dello 0,30% sulle retribuzioni dei propri dipendenti).
Il "Bonus Catalogo"
Ricevi n.1 voucher del valore di una giornata formativa ogni volta che l’azienda, nell’arco dell’anno, raggiunge un fatturato imponibile pari a 3.000 € sull’acquisto di corsi interaziendali a catalogo.
CORSO PERSONALIZZATO IN AZIENDA
Ogni corso formativo può essere progettato su misura e organizzato direttamente in azienda, adattandolo alle specifiche esigenze organizzative, settoriali e progettuali.
Contattaci per costruire insieme il percorso formativo più adatto alla tua realtà: formazione@serviziconfindustria.it
Il corso si rivolge a responsabili amministrativi, credit manager, controller, CFO, direttori commerciali, addetti customer service e chiunque in azienda abbia un ruolo attivo nel ciclo ordine-incasso.
Paolo D’Andrea, Dottore Commercialista con oltre 20 anni di esperienza specializzato in gestione del credito commerciale e prevenzione delle crisi d'impresa. Esperto in sviluppo di modelli decisionali per il controllo del rischio di credito. Affianca PMI e grandi aziende nell'ottimizzazione dei processi di concessione crediti e tutela della continuità aziendale.
Eva Balini - e.balini@serviziconfindustria.it
Martina Pagnoncelli - m.pagnoncelli@serviziconfindustria.it
Corso online
- Il credito commerciale come leva strategica di sviluppo e rischio
- Perché gestire il credito non equivale a recuperare l’insoluto
- Il concetto di rischio implicito anche nei pagatori regolari
- Prevenire è meglio che ristrutturare
- Elementi chiave per identificare i segnali di rischio prima dell’ordine
- La necessità di una gestione integrata e trasversale
- Definizione di ruoli e responsabilità nel processo di gestione del credito
- Coinvolgimento delle aree commerciali, amministrative e direzionali
- L’importanza di una governance condivisa
- Strumenti e indicatori di prevenzione
- Strumenti decisionali (score interni, segmentazione clienti, rating qualitativi)
- Modelli procedurali adattabili: dall’ordine alla chiusura del credito
- Case history e simulazioni pratiche
- Analisi di casi reali (anonimizzati)
- Costruzione partecipata di una matrice decisionale per la concessione del credito
13 maggio 2026 dalle 09:00 alle 13:00
L’obiettivo del corso è quello di fornire al partecipante tutti gli strumenti per un utilizzo più sofisticato di Microsoft Excel, soprattutto far acquisire capacità di analisi e d’interpretazione dei dati.
Al termine del corso, il partecipante sarà in grado di generare tabelle, strutture, report dinamici (pivot), macro e grafici in modo professionale ed essere così in grado di ottimizzazione tempistiche decisionali ed efficienza lavorativa.
Fornire una panoramica sugli aspetti legali riguardanti la sicurezza delle macchine.
Il corso è valido per il percorso formativo previsto per la qualifica del personale secondo la UNI/PdR 151:2023 Specialista in sicurezza delle macchine.
8 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
Pianificare efficacemente la produzione è il cuore pulsante delle aziende manifatturiere.
La sfida del responsabile di pianificazione è garantire disponibilità di prodotti finiti mantenendo i magazzini contenuti.
Purtroppo, la maggior parte dei sistemi di pianificazione della produzione non è in grado di cogliere entrambe le sfide e il risultato frequente è avere “rotture di stock” su alcuni articoli e obsolescenze rilevanti su altri.
Obiettivo del corso è guidare i partecipanti alla comprensione dei metodi avanzati ed efficaci della pianificazione della produzione di serie al fine di realizzare piani di produzione realistici che offrano un elevato livello di servizio al cliente e il massimo profitto per l’azienda.
La formazione consente di:
- Preparare la vendita in tutte le sue fasi;
- Conoscere le tecniche per la gestione efficacie della trattativa;
- Saper resistere alle pressioni in fase di trattativa;
- Saper valutare la convenienza dell’accordo;
- Chiudere un accordo soddisfacente.
Con il D.lgs. 81/08 e il D.M. 15 luglio 2003 n. 388 sono definiti i contenuti della formazione degli addetti al Primo Soccorso, in vigore dal 3 agosto 2004. La legge prevede che ogni tre anni siano svolti corsi di quattro ore (GRUPPI B e C), a indirizzo prevalentemente pratico, per gli addetti al primo soccorso già formati.
Con il D.lgs. 81/08 e il D.M. 15 luglio 2003 n. 388 sono definiti i contenuti della formazione degli addetti al Primo Soccorso, in vigore dal 3 agosto 2004. La legge prevede che ogni tre anni siano svolti corsi di sei ore (GRUPPO A), a indirizzo prevalentemente pratico, per gli addetti al primo soccorso già formati.
Al termine del percorso, i partecipanti saranno in grado di analizzare i dati di business usando Power BI ed esplorare le funzionalità di business intelligence, per poi creare report e dashboard elaborando i dati provenienti da diverse fonti.
Prerequisiti: Ogni partecipante dovrà avere a disposizione un computer con installato Power BI nell’ultima versione disponibile.
Il percorso ha lo scopo di favorire una gestioneefficace dei Break Formativi in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro ed è coerente con le linee guida della COMMISSIONE NAZIONALE SALUTE E SICUREZZA del 8 ottobre 2018, che identifica la sperimentazione dei Break Formativi quali metodologia innovativa di formazione dei lavoratori sulla sicurezza, previsti nell’ultimo comma della lett. C) art. 1, Sezione Quarta – Titolo V del CCNL FEDERMECCANICA ASSISTAL FIM-CISL FIOM-CGIL UILM.
La metodologia oggetto di studio è altresì riconosciuta dall’Organismo Paritetico Provinciale di Confindustria Bergamo CGIL CISL e UIL (OPP) che ne promuove a livello locale la sperimentazione in qualsiasi settore produttivo, evidenziando l’importanza della partecipazione al percorso da parte di RSPP-RLS della medesima azienda.
Corso in alternativa alla Formazione d'aula per l'Aggiornamento dei Lavoratori - 8 crediti per Aggiornamento validi per:
- RSPP/ASPP e Formatori per la Sicurezza (dirigenti, preposti, lavoratori ai sensi del D.lgs. 81/08 e dell'Accordo 07/07/2016)
- RLS (Corso svolto in collaborazione con l’Organismo Paritetico Provinciale della Provincia di Bergamo, Confindustria Bergamo CGIL, CISL, UIL)
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi formativi sulla sicurezza ai lavoratori addetti alla conduzione di carrelli industriali semoventi, in conformità alle richieste dell'art. 73 del D. Lgs. 81/08 e dell’Allegato VI dell'Accordo Stato Regioni sancito il 22/02/2012.
Con il D.lgs. 81/08 e ilD.M. 15 luglio 2003 n. 388 sono definiti i contenuti della formazione degli addetti al Primo Soccorso, in vigore dal 3 agosto 2004.
I contenuti dei corsi di formazione si differenziano in funzione della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori e dei fattori di rischio presenti nelle aziende o unità produttive.
Con il D.lgs. 81/08 e il D.M. 15 luglio 2003 n. 388 sono definiti i contenuti della formazione degli addetti al Primo Soccorso, in vigore dal 3 agosto 2004.
I contenuti dei corsi di formazione si differenziano in funzione della tipologia di attività svolta, del numero dei lavoratori e dei fattori di rischio presenti nelle aziende o unità produttive.
Efficienza e competenza sono oggi fattori indispensabili, ma non sufficienti. Per le organizzazioni diviene necessario acquisire un terzo essenziale elemento: la creatività, per rispondere con nuovi approcci, alternative, concetti inediti.
Il pensiero creativo è fondamentale all’interno delle organizzazioni, per migliorare la gestione in termini di efficacia, di ricerca di nuovi e validi processi. Nello stesso modo, può essere diretto all’esterno, per realizzare nuove strategie e offrire nuovi e differenti valori, servizi innovativi.
L’obiettivo del corso è quello di indirizzare i partecipanti verso una forma mentis rivolta al pensiero laterale, attraverso all’uso di tecniche innovative di problem solving creativo per la risoluzione di problemi complessi.
L’art. dall'art. 46 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e D.M. Interno 02/09/2021 prevedono l’obbligo di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato.
Il corso proposto ottempera all’obbligo suddetto per le aziende classificabili a livello 1 ai sensi del D.M. Interno 02/09/2021
L’aggiornamento può essere costituito da sole esercitazioni pratiche con i contenuti di seguito elencati.
L’origine delle merci è uno dei temi basilari per la gestione delle operazioni internazionali e se ben gestito, consente alle imprese di essere maggiormente competitive sui mercati esteri.
Obiettivo del corso è quello di imparare a conoscere ed utilizzare i documenti che attestano l’origine delle merci, sapere come e quando richiederli o rilasciarli. Saperli utilizzare negli scambi con l’estero da parte delle aziende che producono e da parte di quelle che commercializzano merci.
Gli ordinamenti giuridici dei Paesi distinguono due differenti tipologie di regole di origine: le regole di origine preferenziale che si basano su accordi di libero scambio stipulati fra due o più Paesi o Gruppi di Paesi, tra i quali avviene lo scambio di merci e si sostanzia in un trattamento daziario più favorevole. L’origine non preferenziale o made in che è volto alla tutela del consumatore attraverso le norme che disciplinano l’indicazione dell’origine geografica dei prodotti.
Nel mercato globalizzato per poter ben tracciare e definire l’origine del prodotti è necessario conoscere le norme nazionali, comunitarie e talvolta estere che disciplinano tali complesse materie e i documenti che provano l’origine delle merci: certificati d’origine, certificati di circolazione Eur1 ed Eur-Med, dichiarazioni d’origine su fattura e, dichiarazioni d’origine dei fornitori e/o clienti UE, Status di Esportatore Autorizzato, costituiscono diverse tipologie di prove d’origine, da applicare in ambiti e momenti diversi.
L’art. dall'art. 46 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e D.M. Interno 02/09/2021 prevedono l’obbligo di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato.
Il corso proposto ottempera all’obbligo suddetto per le aziende classificabili a livello 1 ai sensi del D.M. Interno 02/09/2021
L’aggiornamento può essere costituito da sole esercitazioni pratiche con i contenuti di seguito elencati.
L’art. dall'art. 46 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e D.M. Interno 02/09/2021 prevedono l’obbligo di formazione per i lavoratori incaricati dell’attività di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato.
Il corso proposto ottempera all’obbligo suddetto per le aziende classificabili a livello 2 ai sensi del D.M. Interno 02/09/2021
Il corso ha l’obiettivo di fornire gli elementi formativi sulla sicurezza ai lavoratori addetti alla conduzione di carrelli industriali semoventi, in conformità alle richieste dell'art. 73 del D. Lgs. 81/08 e del punto 6 dell'Accordo Stato Regioni sancito il 22/02/2012, al fine di mantenere l’abilitazione all’uso del carrello elevatore industriale semovente.